Ferrovia Porrettana: stazione di Valdibrana (PT)
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
Ferrovia Porrettana: stazione di Valdibrana (PT)
Stavolta visita veloce alla stazione di Valdibrana, la prima che si incontra partendo da Pistoia. La stazione venne costruita una ventina di anni dopo l'apertura della linea per aumentare, grazie ai due binari, la capacità della ferrovia.
Inizialmente la stazione si chiamava " Vaioni ".
Da molti anni ormai i treni non fermano più qui (una 15na d'anni) e il fabbricato viaggiatori è diventato un'abitazione privata.
I treni sfrecciano ai 70 all'ora sul binario n° 1, mentre il n° 2 inizia ad essere invaso dalle erbacce.
L'abbandono ha interessato pesantemente anche i due binari, di salvamento e lanciamento, posti lato Pistoia; anche il lungo binario di ricovero si sta " rinverdendo ".
I treni non si fermano più, ma il loro transito è ancora segnalato dalle campanelle e da annunci sonori con la stessa voce artificiale in uso oggi a bordo dei treni più moderni e in molte stazioni.
Aguzzando la vista, si scorge verso Nord e sul fianco boscoso della collina il viadotto ferroviario de " Le Svolte ", posto ben 300 m più in alto (!): in poco più di 10 km la ferrovia copre questo dislivello grazie alla pendenza asfissiante del 25-26 per mille e al tracciato tortuoso che compie, da Piteccio (6 km dopo Valdibrana), un tornante con raggi di curvatura di soli 300 m.
Come detto, i treni non fermano più e dunque è possibile osservarli solo mentre transitano (circa 6-7 minuti dopo la partenza da Pistoia, oppure 6-7 minuti prima dell'arrivo a Pistoia).
Nella foto il treno regionale R6473 (Porretta - Pistoia) in transito dal binario 1; composizione: Le 682 (in testa) + ALe 642.
Inizialmente la stazione si chiamava " Vaioni ".
Da molti anni ormai i treni non fermano più qui (una 15na d'anni) e il fabbricato viaggiatori è diventato un'abitazione privata.
I treni sfrecciano ai 70 all'ora sul binario n° 1, mentre il n° 2 inizia ad essere invaso dalle erbacce.
L'abbandono ha interessato pesantemente anche i due binari, di salvamento e lanciamento, posti lato Pistoia; anche il lungo binario di ricovero si sta " rinverdendo ".
I treni non si fermano più, ma il loro transito è ancora segnalato dalle campanelle e da annunci sonori con la stessa voce artificiale in uso oggi a bordo dei treni più moderni e in molte stazioni.
Aguzzando la vista, si scorge verso Nord e sul fianco boscoso della collina il viadotto ferroviario de " Le Svolte ", posto ben 300 m più in alto (!): in poco più di 10 km la ferrovia copre questo dislivello grazie alla pendenza asfissiante del 25-26 per mille e al tracciato tortuoso che compie, da Piteccio (6 km dopo Valdibrana), un tornante con raggi di curvatura di soli 300 m.
Come detto, i treni non fermano più e dunque è possibile osservarli solo mentre transitano (circa 6-7 minuti dopo la partenza da Pistoia, oppure 6-7 minuti prima dell'arrivo a Pistoia).
Nella foto il treno regionale R6473 (Porretta - Pistoia) in transito dal binario 1; composizione: Le 682 (in testa) + ALe 642.
Re: Ferrovia Porrettana: stazione di Valdibrana (PT)
Valdibrana ha tante altre cose belle ed interessanti da vedere, sia attuali, vecchie e vecchissime.
Saluti a tutti Alberto
Saluti a tutti Alberto
alberto- Messaggi : 1
Data di iscrizione : 11.03.10
Argomenti simili
» Ferrovia Porrettana: stazione di Piteccio (PT)
» Ferrovia Porrettana: San Mommè - Pracchia
» Ferrovia Porrettana: Piteccio - Fabbiana - Le Svolte e ritorno
» Ferrovia Porrettana: San Mommè - Pracchia
» Ferrovia Porrettana: Piteccio - Fabbiana - Le Svolte e ritorno
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|